
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 il decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020 recante: “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali.“
Il decreto consente agli istituti di credito di concedere prestiti, alle micro, piccole e medie imprese ed ai professionisti, con procedure semplificate ma differenziate in base alla dimensione aziendale ed al credito richiesto.
In base all’importo richiesto potrà essere necessaria una valutazione di merito creditizio. Più in particolare, fino a 25.000,00 euro le imprese e i professionisti potranno ottenere il finanziamento senza alcuna istruttoria bancaria; per soggetti che richiedono oltre 25.000,00 euro e fino ad 800.000,00 euro la garanzia pubblica prevista è sempre del 100%, ma sarà necessario attendere la valutazione del merito del credito. Per importi sino a 5 milioni di euro la garanzia non sarà integrale e la procedura sarà più articolata.
Il nuovo decreto legge incide sulla disciplina delle procedure concorsuali rinviando, tra l’altro, l’entrata in vigore del Codice della Crisi d’impresa e dell’Insolvenza. L’art. 5 prevede il differimento dell’entrata in vigore del d.lgs. 14/2019 – prevista originariamente per il 15 agosto 2020 – al 1° settembre 2021.
Si segnalano interventi anche in tema di giustizia ed ulteriori proroghe al pagamento delle imposte e contributi.
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Di seguito il testo integrale del decreto legge.