Pubblichiamo la sentenza della Suprema Corte n. 10632 del 23 maggio 2016, relativa ad una contoversia seguita da questo studio.
La Corte ha affermato i seguenti princìpi di diritto:
(i) il socio di società di capitali fallita è titolare di posizioni giuridiche che potrebbero essere pregiudicate dalla dichiarazione di fallimento e pertanto è legittimato alla partecipazione al procedimento prefallimentare nonché alla proposizione del reclamo, (ii) che deve essere proposto, indipendentemente dalla partecipazione al procedimento prefallimentare e dal fatto che la notifica del ricorsodi fallimento alla società fallita sia inesistente o nulla, nel termine di trenta giorni dalla iscrizione della sentenza dichiarativa nel registro delle imprese non potendosi al medesimo applicare l’art. 327, comma 2, c.p.c.
Di seguito il testo integrale della pronuncia.